Coesione Digitale, Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione

Il libro "Coesione Digitale, Intelligenza Artificiale e Pubblica Amministrazione" di Gaetano Armao e Carmelo Cutuli, edito dal Gruppo24Ore, si presenta come un'opera di grande attualità e rilevanza per il contesto europeo e nazionale.

La copertina ne svela il nucleo tematico: un'analisi approfondita su come l'accesso ai servizi digitali e l'uso dell'intelligenza artificiale (IA) possano diventare strumenti per promuovere la coesione tra i territori dell'Unione Europea. Un tema cruciale che va oltre la semplice digitalizzazione, toccando aspetti sociali, economici e di governance.

Il testo si rivolge a un pubblico vasto, dagli addetti ai lavori del settore pubblico e tecnologico fino a chiunque sia interessato a comprendere il ruolo che la tecnologia e l'IA rivestono nella modernizzazione dello Stato. Come si evince dalla prefazione del Ministro della Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, il volume si colloca al centro di un dibattito fondamentale per il futuro del Paese.

Gli autori, Gaetano Armao, professore di diritto amministrativo, e Carmelo Cutuli, giornalista ed esperto di comunicazione, offrono una prospettiva multidisciplinare. Le loro diverse competenze (giuridica e comunicativa) tracciano il solco per un lavoro che non si limita alla teoria, ma che analizza il tema con un approccio pratico e concreto, esplorando le sfide e le opportunità legate alla trasformazione digitale della pubblica amministrazione.

Il saggio promette di esplorare la “digitalizzazione e il divario territoriale” non come opposti, ma come vettori di una trasformazione che possa riavvicinare i cittadini alle istituzioni, riducendo le disuguaglianze e promuovendo una maggiore efficienza. La metafora del “sistema a rete”, con nodi e interconnessioni, suggerisce una visione dinamica e adattabile del cambiamento.

In sintesi, il libro si propone come una guida essenziale per chiunque voglia comprendere come la tecnologia, e in particolare l'intelligenza artificiale, possa essere un motore di equità e sviluppo, ponendo le basi per una pubblica amministrazione più coesa, accessibile ed efficiente.